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Italia Vera

Italia Vera

Al centro dell'attività di Italia Vera sono le fasce di popolazione meno tutelate dallo Stato e dalla Costituzione Italiana e coloro ai quali lo Stato nega, attraverso la sua azione, i Diritti inscritti nella Costituzione Italiana e nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo.

Uno degli obiettivi de L'Italia Vera, per quanto riguarda la Costituzione, è quello di richiedere con forza integrazioni laddove vi sono mancanze e carenze di tutela verso il Diritto alla Vita e a un'Esistenza in Serenità e Salute.

Particolare attenzione Italia Vera la pone verso i cittadini colpiti dai reati contro la persona e la vita, ovvero le Vittime* e i loro familiari, a loro volta Vittime come enunciato nella Risoluzione n. 40/34 del 29 novembre 1985 dall'Assemblea Generale dell'ONU che dichiara i Principi base della Giustizia per le Vittime di crimini e di abusi di potere.

Uno degli obiettivi è arrivare a fare attuare al governo del Paese la Proposta di Direttiva del Parlamento Europeo COM(2011) 275 (che sostituisce la Decisione quadro 2001/220/GAI) relativa alla posizione della Vittima nel procedimento penale. In questo senso e per rispondere al principio di "giusto processo", il Movimento si adopera per aggiungere all'articolo 111 della Costituzione Italiana, tutela e diritti per la parte lesa dal reato per ovviare a una mancanza evidente nei tribunali. I diritti delle Vittime sono infatti inalienabili nonostante, ancora oggi, non siano garantiti dallo Stato italiano né dalla sua Costituzione che, per quanto riguarda questo settore così complesso e delicato, privilegia le garanzie verso chi commette il reato.

E' inoltre intento de L'Italia Vera sensibilizzare opinione pubblica, media e governo sul tema dei reati stradali – fenomeno che produce solo in Italia una media di dodici morti innocenti al giorno – dove non c'è, allo stato dei fatti, una risposta sufficiente a educare il reo, a impedire nuovi decessi, a dare valore alle vite spezzate. Come mancano ancora vera tutela ed equilibrio nell'ordinamento penale per le Vittime della pedofilia e della violenza – in particolare sulle donne. C'è poi da tenere in alta considerazione questa nuova inquietante "categoria" che chiamiamo le vittime della crisi – ovvero coloro che si suicidano perché subissati dai debiti, un fenomeno che la politica deve analizzare per trovare soluzioni in grado di impedire che ciò accada.