Alla fine del 2007 invece è uscito un libro che si è rivelato un successo di pubblico.
Più di 1,2 milioni di copie venduti per La Casta di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo.
Che cosa ci dice questo milione di copie, ed oltre, venduto?
Ci dice cha da qualunque parte si scelga di stare, o si sia scelto di stare senza mai voler cambiare idea, questo paese iniziava già più di tre anni fa a mostrare stanchezza verso la propria classe dirigente.
Campanello di allarme per quello che è stato uno dei pochi dati certi di tutti gli ultimi exit poll: astensione dal voto.
Esistono ormai due fazioni in questo paese, quelli che non si schierano non lo fanno perchè ignavi ma perchè non credono in questa classe politca.
I due giornalisti del Corriere della Sera Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo hanno fotografato perfettamente il sentimento popolare donandoci questo libro in cui vengono ripercorsi gli eccessi e le forzature di coloro i quali dovrebbero rappresentare il nostro volere e tutelare il futuro dei nostri figli.
L'accusa sostanziale di questo autore nei confronti dei partiti è quella di essere diventati "sanguisughe dello stato".
Con l'uso di commenti sarcastici e di inchieste riguardo l'attuale situazione politica, gli autori ripercorrono la storia della politica italiana ormai tanto lontana dagli splendori del dopoguerra.
Quando la politica era impegno civile ed il ritorno economico era ben altro.
Quando i conflitti di interessi e le leggi ad personam erano parole che nemmeno potevamo conoscere.
Quando si poteva essere fieri della nostra bandiera.
Ma questo libro, cosa molto importante, non è un testo politico. Non si schiera a favore di una parte piuttosto che dall'altra.
Questo libro mette a nudo lo sfarzo dei politici facendo in modo che una sola domanda venga fuori quasi naturalmente nella mente del lettore:
Perchè questi uomini e queste donne dovrebbero preoccuparsi di noi? ma soprattutto immersi in questa ricchezza infinita in cui tutta la loro vita avviene a spese dei contribuenti, come possono capire la difficoltà di una normale famiglia italiana nell'arrivare alla famosa fine del mese di cui tutti si proclamano paladini durante tutte le campagne elettorali?
Scorrendo queste pagine scopriremo che il nostro Presidente della Repubblica ha alle sue dipendenze una schiera di uomini e donne che nemmeno la regina Elisabetta. Scopriremo gli scandali dei baby pensionati e dei rimborsi elettorali e tanti tanti altri.
Questi autori hanno avuto il merito di non temere ritorsioni e, sulla base di inchieste e reportage documentati, hanno avuto il coraggio di fare nomi e cognomi dei personaggi coinvolti.
Tutto, come al solito, si è dissolto sotto il muro dell'indifferenza di lì a poco.
Tutti davanti la tv del pomeriggio a vedere personaggini e personaggiucoli gridarsi uno sull'altro... e buonanotte all'Italia!