Libri
Diario Russo - Anna Politkovskaja
Per Anna Politkovskaja il destino fu più duro ancora.
Saviano è sotto scorta, ad oggi schernito e messo alla gogna.
Per Anna Politkovskaja ci fu la morte.
Ho già parlato di lei e ci ritorno per il suo libro, non per la sua storia di cui ho già parlato ricordando il suo assassinio avvenuto il 7 Ottobre 2006 e tutt'oggi rimasto impunito.
L'anno seguente al suo omicidio uscì quello che tutti conosciamo come il suo testamento morale: Diario Russo.
Ecco quando parlavo di scrittori che non potevano esserci più. Di una letteratura che deve necessariamente diventare impegno, mi riferivo a questo.
Anna Politkovskaja aveva in sè il mestiere della giornalista e la maestria della scrittrice. Ricevette diversi avvertimenti. Fu anche lei vittima della macchina del fango, ma anche lei come i Giudici Falcone e Borsellino non poteva vivere.
Perchè la sua parola, quella faceva paura più delle pistole.
In questo libro la Politkovskaja documenta e racconta momento per momento la morte della democrazia nel suo paese.
Questo insieme ad i suoi continui attacchi al potere, non poteva essere concesso oltre.
E allora il suo sacrificio mi fa sentir male al cuore ogni giorno. Ma la forza della parola e della letteratura mi inorgoglisce per la parola e la letteratura possono davvero fare questo, lo possono fare.
Possono da sole mettere paura al potere al punto di ricorrere agli strumenti della guerra.
E finchè la parola ci sarà la nostra speranza non deve finire.
Anna Politkovskaja così come Saviano hanno sfidato quel potere che noi tutti facciamo finta di non vedere.
Hanno sfidato il mare con la loro parola e con il loro amore per le terre in cui sono nati.
Altro non posso dire su questa donna, rimando alle pagine della storia per tutto il resto!