Giochi e videogiochi

I Lego

I Lego

Con ieri si è chiuso un ciclo. Siamo partiti dal principio del prodigio elettronico per giungere alla pura fantasia, ai primi giochi grazie ai quali abbiamo imparato come lasciarci trasportare dalla fantasia.
Oggi ripartiamo "costruendo" un nuovo percorso, questa volta non a ritroso ma con una sommaria scansione cronologia assegnata, attraverso il quale vedremo solo quali sono stati gli altri giochi indimenticabili di questi trant'anni.
Solo parlando di giochi, della loro storia, dei ricordi che ci legano a loro.
Lasciamo tutte le conclusioni ai giorni precedenti.

E allora iniziamo dicendo che se di primo gradino di parla, se di costruire si parla, non si può non fare un collegamento immediato con i lego.

I Lego esistevano fin dai primi decenni del 1900 e sono uno dei pochi giochi che nel corso dei decenni non ha mai perso fasciano.
I Lego sono un gioco ed una metafora della vita, sono riportati in milioni di citazioni di film, canzoni, scritture... talmente tante che non si possono contare, nè conoscerle fino in fondo.
La citazione che ricordo di più però, da inguaribile innamorata del film Pretty Woman: ricordate la scena in cui lui, Richard Gere ha l'illuminazione riguardo il suo lavoro e decide di non fare più a pezzi le società? Ok forse non è proprio la scena che rimane impressa rispetto a tutto il film, però in quella scena uno degli uomini più ricchi d'America, almeno a quanto riportava la narrazione-finzione, capisce che vuole ritrovare il suo spirito bambino e lo fa attraverso il ricordo del gioco che più lo appassionava; indovinate un pò a quale gioco allude per far capire che quello che vuole fare nella vita è costruire e non demolire? Proprio ai nostri Lego.

I Lego erano un gioco molto più utilizzato dai maschietti, però la diffusione di questa tipologia di giochi ha fatto in modo che nascessero una serie infinita di imitazioni, meglio conosciute con il nome generico di "costruzioni". E le costruzioni davvero non avevano e non avranno mai "sesso", lo dico per intendere che non si potrà mai veramente dire se ad amare le costruzioni, e ad utilizzarle come gioco, siano stai, in fondo, più i bambini o le bambine.

Ma per tornare al nostro specifico discorso sui Lego vediamo cosa ha caratterizzato la storia di questo gioco negli anni che prendiamo in esame:
Prima del 1980 ricordiamo le cose principale accadute nel "mondo Lego" ovvero la nascita del nome LEGO negli anni '30 (dal danese leg godt - "gioca bene"), ancora il passaggio dai giochi prodotti in legno alla plastica, sempre in questi anni. Negli anni '60 ci fu l'importante svolta legata alla serie "Train" che comprendeva, per la prima volta nella storia dei Lego, locomotori a 4,5 volt.
Negli anni '70 vengono lanciati i personaggi lego, che poi avranno evoluzioni importanti come gli arti orientabili e la capacità di sorreggere utensili.

Con questa importantissima innovazione si chiudono gli anno '70 e si apre il periodo che più ci interessa.
Gli anni '80 salutano i Lego con l'istituzione del "dipartimento prodotti educativi" e l'apertura di nuovi stabilimenti per questa intramontabile azienda.
Durante la fine degli anni '80 e l'inizio dei '90 vengono prodotte le nuove serie DUPLO Baby e Castle e poi la Lego inizia il suo ingresso anche nel mondo dei videogames. Insomma l'esempio di chi sa stare al passo con i tempi, di chi ha fatto la storia dei giochi per bambini, e di chi ha investito sulla qualità, sul divertimento, sul marketing ma anche sullo sviluppo dei ragazzi grazie ai proprio prodotti.

Nel 2011 ancora innovazioni per i Lego, viene infatti introdotto la serie LEGO City con i set polizia spazio-marina e gli altri cargo-militare e ferrari. 
Sono in procinto di essere lanciate anche le linee dedicate allo zoo ed ai cantieri edili.

Praticamente un secolo dopo i primi mattoncini in legno I Lego continuano ad essere uno dei giochi preferiti dai bambini di tutto il mondo 

I Lego I Lego I Lego

I vostri commenti

angela
adoravo i legooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo gli omini colorati di giallo testa e mani

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