Giochi e videogiochi
La Famiglia Cuore
Ma negli anni Ottanta, come erano i nostri giochi?
Abbiamo visto il cubo di Rubik, che era stato più che altro un rompicapo... ma quei giochi che formano gli stereotipi più classici nei ragazzini, e soprattutto nelle ragazzine, come erano?
Ne vedete uno qui di fianco: "La famiglia Cuore", ecco, chiaramente il gioco dello spacciatore è una cosa devastante e diseducativa, ma questo proporre la famiglia come una cosa immobile, indiscutibile e perfetta? Era poi così irrinunciabile proporlo?
Lui sempre preciso nei suoi abiti, lei con capelli ordinati, non bionda come la Barbie ma perfetta fisicamente allo stesso modo. I bambini, gemelli oppure un maschio ed una femmina. La macchina, la casa, il camper.
Ecco servita la classica famiglia da divano che negli anni Cinquanta aveva fatto storia, che negli anni Sessanta e Settanta si era provato a scardinare e che negli anni Ottanta ci hanno riproposto, a partire dai giochi.
Ora siamo bel oltre il 2000 eppure tante di quelle ragazzine che sono cresciute a suon di famiglia cuore non hanno perso quei retaggi, non hanno perso la voglia di perfezione, anche a rischio di mettere a rischio la loro stessa serenità.
Allora molte femministe, i cui pensieri non sono molto vicini al mio modo di vedere le cose nonostante possa sembrare il contrario, negli anni si sono molto battute perchè la classica Barbie aveva delle forme fisiche perfette che potevano dare un messaggio sbagliato e deviato della donna. Io trovo che questo sia naturale, in fin dei conti anche le classiche bambole di pezza o di porcellana non sono mai state create con i brufoli o con i denti storti, la bambola per definizioni deve rappresentare una bellezza immobile, sta a ognuno capire quanto quella bellezza immobile sia inutile se abbinata ad una persona in carne ed ossa, che immobile non è, appunto.
La cosa che invece mi chiedo, e che secondo me negli anni è stata esportata anche da questi prodotti della Mattel, è il perchè del non vedere mai questa bambola moderna da sola. Perchè da Ken a Big Gym al bravo maritino della famiglia cuore questa povera donna non è mai stata da sola?
Perchè se una bambina comprava la Barbie doveva sempre saperla vedova di un altro pezzo che non era stata acquistato?
Anche io senza rendermene conto, da bambina, ho naturalmente chiesto Ken alla mia mamma per un compleanno perchè quasi avevo tenerezza per la mia povera Barbie Hawaii sola soletta senza nessuno che guidasse la sua macchina rosa confetto!
E poi negli anni Ottanta questa Famiglia Cuore...
Questi giochi non sono poi così innocui, così incolpevoli, così innocenti... anche se non c'erano spacciatori!