Storia
Omicidio di Gabriele Sandri - 11 Novembre 2007
Alla fine credo che ci si trovi sempre ad unire quei puntini della storia.
L'11 Novembre 2007 venne ucciso Gabriele Sandri, in una stazione di servizio nei pressi dello svincolo per Arezzo.
Lo sport, il calcio scrive una delle sue pagine più nere.
La polizia, altezza uomo. Un colpo sparato.
Questa volta non un ragazzo con un estintore in mano ma un ragazzo che dorme nella sua automobile.
Colpito ed ucciso nel sonno.
Perchè Carlo Giuliani non era stato abbastanza, perchè i denti che sono rimasti nella scuola Diaz misti al sangue non bastavano.
Perchè a Genova c'erano quelli che meritano di morire perchè "se la vanno a cercare"... perchè "se stavi a casa non ti succedeva niente".
Perché Gabbo era uno di Roma nord che l'ultima cosa che ha fatto prima di morire è stato far suonare Meravigliosa Creatura al Piper, che non era andato in trasferta con il pullman dei tifosi ma con la sua macchina.
Era uno che vestiva firmato, capodanno a Cortina, estate in Costa Smeralda.
Lo hanno ammazzato come Carlo Giuliani sparando ad altezza uomo.
E poi come con Carlo Giuliani hanno detto di aver sparato in aria.
Ora si canta contro la polizia allo stadio, poi si acclama Paolo Di Canio sotto la curva nord che fa il saluto romano.
Gabriele Sandri non si è mai più svegliato.
Gabriele Sandri dormiva come i ragazzi della Diaz, sorpresi con colpi di manganello.
Sandri è stato ucciso con un colpa di pistola sparato da una parte all'altra della carreggiata.
Poteva passare un bambino in quel momento. Una donna incinta. Un cane.
Sarebbe stato colpito chiunque si fosse messo sulla strada di quel delirio di armi da fuoco.
Era legittima difesa ora?
Da una parte all'altra di autostrada era legittima difesa?
Nel 2004 un militare italiano rapito ed ucciso in Iraq prima di morire disse ai suoi aguzzini "adesso vi faccio vedere come muore un italiano".
Dal Genova a Nassirya allo svincolo per Arezzo : ecco come muoiono e vengono uccisi gli italiani.
